3 CONSIGLI PRATICI PER IL CONTENIMENTO LIQUIDI

COME EVITARE FUORIUSCITE DI SOSTANZE PERICOLOSE DAL TUO MAGAZZINO

Oltre all’adempimento degli obblighi di legge inerenti alla sicurezza per lo stoccaggio e la movimentazione di liquidi pericolosi, ogni impresa che operi con queste sostanze dovrebbe sempre seguire una serie di accorgimenti utili alla prevenzione dei rischi in magazzino. Con questo articolo vogliamo approfondire le principali cause che possono portare al rilascio accidentale di liquidi nocivi, e fornire tre consigli utili per evitare situazioni di pericolo per le persone, per le strutture e per l’ambiente.

RISCHI LEGATI AL CONTENIMENTO LIQUIDI: NORMATIVA E CONSIGLI PRATICI

Come abbiamo visto in un precedente articolo, tutte le attività impegnate nello stoccaggio, nella movimentazione e nel trasporto di liquidi pericolosi sono soggette al rispetto scrupoloso di diverse regolamentazioni, tra cui ricordiamo le tre principali: la direttiva Seveso III, la normativa ADR e la direttiva ATEX. In tutti e tre i casi, si tratta di importanti norme che identificano precisi comportamenti da seguire volti alla prevenzione del rischio industriale. Accanto alla normativa, esistono però anche degli accorgimenti pratici che vale la pena osservare per conservare le sostanze liquide in completa sicurezza. Prima di andare a esaminarli, vediamo quali sono i principali fattori che possono provocare un rilascio improvviso di liquidi, compromettendo l’integrità degli ambienti e la salute delle persone.

RISCHI LEGATI AL CONTENIMENTO LIQUIDI: NORMATIVA E CONSIGLI PRATICI

Come abbiamo visto in un precedente articolo, tutte le attività impegnate nello stoccaggio, nella movimentazione e nel trasporto di liquidi pericolosi sono soggette al rispetto scrupoloso di diverse regolamentazioni, tra cui ricordiamo le tre principali: la direttiva Seveso III, la normativa ADR e la direttiva ATEX. In tutti e tre i casi, si tratta di importanti norme che identificano precisi comportamenti da seguire volti alla prevenzione del rischio industriale. Accanto alla normativa, esistono però anche degli accorgimenti pratici che vale la pena osservare per conservare le sostanze liquide in completa sicurezza. Prima di andare a esaminarli, vediamo quali sono i principali fattori che possono provocare un rilascio improvviso di liquidi, compromettendo l’integrità degli ambienti e la salute delle persone.

LE PRINCIPALI CAUSE DI RILASCIO ACCIDENTALE DI LIQUIDI

Quando si parla di stoccaggio e movimentazione di sostanze liquide nocive e inquinanti, non possiamo non considerare il ruolo delle vasche di contenimento: tra le prime cause di fuoriuscita accidentale dei liquidi troviamo proprio il cattivo stato dei contenitori - dovuto, ad esempio, da fattori quali la corrosione o l’usura -. Conservare liquidi pericolosi in contenitori industriali deteriorati o realizzati in materiali scadenti, può infatti aumentare il rischio di fuoriuscite in seguito a inforcamenti e urti accidentali. In secondo luogo, anche la scelta e la verifica periodica delle scaffalature destinate ad accogliere cisterne e contenitori giocano un ruolo chiave: strutture inadeguate per peso, dimensioni e materiale costruttivo, oltre che una cattiva manutenzione, possono portare alla caduta delle stesse e favorire rovesciamenti dei bancali. Infine, anche i fattori climatici rappresentano un fattore di rischio degno di nota: eventi meteorologici estremi come piogge torrenziali e alluvioni possono portare ad allagamenti nei locali di stoccaggio, con potenziale perdita di liquidi pericolosi e contaminazione delle acque.
Come scongiurare tutte queste situazioni critiche? Ecco tre buone pratiche da seguire per ridurre al minimo ogni rischio legato al contenimento dei liquidi nocivi.

3 CONSIGLI PER PREVENIRE I DANNI DA RILASCIO LIQUIDI PERICOLOSI

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1) FORMAZIONE DEL PERSONALE

Un importante mezzo di prevenzione e gestione del rischio industriale causato da rilascio accidentale di liquidi è sicuramente la preparazione di tutto il personale abilitato. In questo senso, anche se la normativa vigente impone di formare adeguatamente soltanto l’addetto alla sicurezza dell’attrezzatura di immagazzinaggio (il cosiddetto PRSES), una buona pratica consiste nell’offrire un’attenta formazione a tutti gli operatori impiegati nel magazzino.

2) SCELTA DELLE GIUSTE VASCHE

Se scegliere dispositivi di stoccaggio e scaffalature di qualità comporta numerosi vantaggi di diversa natura, selezionare le giuste vasche di contenimento liquidi rappresenta un vero e proprio investimento sulla sicurezza delle persone e dell’ambiente. Ogni sostanza liquida è infatti classificata come pericolosa non soltanto in base a determinate proprietà intrinseche, ma anche per la reattività che manifesta quando entra in contatto con numerose sostanze. I principali materiali di costruzione delle vasche di contenimento sono tre, e ciascuno di essi garantisce ottime prestazioni se utilizzato per specifiche tipologie di liquido. Vediamo quali:
  • ACCIAIO GALVANIZZATO: perfetto per la conservazione di soluzioni a base di acqua, solventi, prodotti infiammabili e idrocarburi;
  • ACCIAIO VERNICIATO: adatto a soluzioni acquose, derivati del petrolio, oli e idrocarburi;
  • POLIETILENE: ideale per soluzioni a base di acqua, prodotti non infiammabili, acidi e basi.

3) INSTALLAZIONE DI BARRIERE DI CONTENIMENTO

Le barriere di contenimento rappresentano un importante dispositivo di sicurezza per ogni azienda che si occupi di stoccaggio e movimentazione di sostanze liquide pericolose. Si tratta infatti di solidi sistemi di chiusura progettati per sigillare i vani di accesso con una duplice funzione: prevenire l’inquinamento ambientale in caso di fuoriuscita di liquidi pericolosi dal magazzino ed evitare l’allagamento dei locali in seguito a temporali e alluvioni. Le barriere di contenimento possono essere incernierate da un lato - con sbarra sollevabile - o a innesto, montate cioè su guide con leve di bloccaggio, tutte personalizzabili in base alle esigenze e agli ambienti.

INSTALLARE BARRIERE DI CONTENIMENTO LIQUIDI: UNA SCELTA SICURA ED EFFICIENTE

Dotare il proprio magazzino di barriere di contenimento per liquidi è fondamentale per garantire la massima sicurezza in caso di sversamenti di sostanze pericolose. Questi dispositivi aiutano a prevenire danni ambientali, proteggendo le aree di lavoro e separando efficacemente le zone a rischio di contaminazione da agenti biologici o chimici. Investire in sistemi di contenimento adeguati significa non solo rispettare le normative, ma anche tutelare la salute e la sicurezza di tutti.

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