PROGETTARE UNO SPAZIO VUOTO

Allestire un nuovo capannone in cui convivono ambienti con diverse destinazioni d’uso

Situazione di partenza

SETTORE Logistica e trasporti    |    APPLICAZIONE Archiviazione documenti    |    LUOGO Lentate sul Seveso (MB) 

Il cliente, specializzato in conservazione di documenti per conto terzi, aveva acquistato un nuovo capannone da destinare allo stoccaggio di archivi per un volume totale di ca. 48000 metri cubi. La sua esigenza era di allestire una vasta area dedicata al ricovero di pratiche cartacee, sfruttando al meglio lo spazio disponibile, e destinare una parte dell’edificio agli uffici operativi e ai servizi di archiviazione digitale. 
I cambiamenti dovuti alla rivoluzione digitale hanno imposto all’azienda di affiancare all’archivio tradizionale spazi da destinare al sempre maggior sviluppo dei nuovi servizi. Nella progettazione del capannone le problematiche da risolvere sono state:

  • FAR CONVIVERE DIVERSE DESTINAZIONI D’USO: all’interno dell’edificio era necessario allestire un’ampia zona di magazzinaggio ricavando al contempo un’area service e uffici a sé stante e funzionale.
  • PREDISPOSIZIONE PER POSSIBILI AMPLIAMENTI FUTURI: lin previsione di un possibile ulteriore sviluppo dei servizi digitali il cliente desiderava investire in strutture che potessero permettere un completo sfruttamento dell’altezza del capannone.
  • ADEGUAMENTO ALLA CONFORMAZIONE DEL CAPANNONE: nel progettare la zona uffici è stato necessario tener conto delle pareti e delle finestrature preesistenti per sfruttare al pieno la presenza di luce naturale.
  • MANTERE LA COMUNICAZIONE TRA UFFICI E MAGAZZINO: l’accesso agli uffici era previsto dall’esterno del capannone, tuttavia era necessario mantenere un varco interno per la comunicazione tra i due ambienti.
  • GARANTIRE ACCESSO AL TETTO: l’azienda desiderava un sistema di accesso al tetto facile e sicuro in vista di future operazioni di manutenzione del capannone.

Soluzione Fimag

installazione di una scaffalatura porta pallet per lo stoccaggio intensivo dei documenti, montaggio di un soppalco a travi profilate per la creazione di zone ufficio allestite con pareti divisorie e complete di tutto.

Posizionamento di una porta rapida tra reparti e installazione di una scala esterna. 
I nostri progettisti hanno disegnato da zero l’interno del capannone destinando alla zona service e uffici un’area ampia, funzionale, ma non ingombrante e soprattutto passibile di ulteriore sviluppo. La cubatura rimanente è stata totalmente sfruttata allestendo delle scaffalature porta pallet.

SCAFFALATURA PORTAPALLET

per stoccare gli scatoloni contenenti i faldoni d’archivio abbiamo optato per una scaffalatura porta pallet che permettesse un facile accesso e prelievo della documentazione cartacea. Le spalle alte 8 m sfruttano tutta l’altezza disponibile, mentre la superficie è quasi completamente occupata dalle undici file lunghe dai 60 agli 80 m, per un totale di 20.800 posti pallet. Alcuni tunnel di passaggio spezzano le file per permettere un accesso più agile ai i vari corridoi e per garantire vie di fuga in caso di necessità. La struttura è stata realizzata con materiali certificati all’origine secondo norma UNI EN 10204.  

SCALA ESTERNA

all’esterno dell’edificio è stata istallata una scala con gabbia in alluminio con piano intermedio e piano di sbarco e discesa per permettere l’accesso in sicurezza al tetto del capannone, secondo quanto previsto dalle normative di sicurezza. 

PARETI DIVISORIE E ARREDAMENTO UFFICIO

per la realizzazione della zona uffici, nella parte inferiore del soppalco è stata sfruttata la presenza di pareti perimetrali, mentre i due lati aperti sono stati chiusi mediante una parete in cartongesso rivestita con pannelli ciechi. 
All’ingresso della zona così ottenuta abbiamo ricavato un’ampia reception che ospita alcune postazioni dedicate alla scansione e consultazione di documenti digitali. Sulla sinistra si sviluppano i singoli uffici che sono in posizione sopraelevata grazie ad un pavimento tecnico con supporti fuori standard che hanno permesso di posizionare il piano di calpestio ad un’altezza adatta a raggiungere e sfruttare le finestre preesistenti. La divisione tra uffici e reception è avvenuta grazie a pareti mobili abbinate a porte e pareti vetrate. Le varie sale sono servite da una scala e sono raggiungibili attraverso un ballatoio con parapetto in vetro. Ogni ambiente è stato completato da controsoffitto in fibra minerale o alluminio bianco, plafoniere led, impianto di climatizzazione e con le nostre soluzioni d’arredamento ufficio. 

PORTONE AD AVVOLGIMENTO RAPIDO

tra il magazzino e i nuovi uffici è stato mantenuto un varco d’accesso corredato da portone tagliafuoco che può essere chiuso in caso di incendio. Per garantire il transito tra i due ambienti e, al contempo, l’isolamento termico e acustico è stato installato in corrispondenza del varco anche un portone ad avvolgimento rapido in PVC con fotocellula.  

SOPPALCO A TRAVI PROFILATE

in un angolo del capannone di ca. 200 mq abbiamo realizzato una struttura soppalcata con altezza 5 m che potesse ospitare nella parte bassa un’area ad uso ufficio, ma che fosse già predisposta per un ampliamento futuro di questa zona fino a sfruttare tutti i 10 mt di altezza dell’edificio. Il soppalco è sostenuto da 19 colonne portanti e 61 travi tra principali e secondarie, il piano di calpestio è in lamiera grecata più truciolare grezzo. La portanza è di 350 kg/mq per carico accidentale uniformemente distribuito. 

PRODOTTI UTILIZZATI

SOLUZIONI SMART

Un progetto su misura

L’esperienza dei nostri tecnici e progettisti è stata messa al servizio del cliente che non si è dovuto accontentare di soluzioni preconfezionate, ma ha potuto plasmare il progetto in base alle sue specifiche richieste. 

Con Fimag

il committente ha trovato un unico partner che oltre a suggerire soluzioni originali e si è occupato della completa realizzazione del progetto ottimizzando i costi e accorciando i tempi di consegna della struttura finita.
Le soluzioni adottate hanno dato vita a due ambienti di lavoro tra loro molto diversi, ma simbiotici, ognuno rispondente a criteri di funzionalità, efficienza e sicurezza. 

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